Patto del Battistero
Pubblico e privato insieme per la trasformazione digitale del Biellese
Il Patto del Battistero 2.1 è l'accordo di programma quadro per l’attuazione della Agenda Digitale di Biella 2021–2026.
I partner firmatari sono un consorzio di enti pubblici e aziende private di cui il patto regola i rapporti.
Seguono obiettivi, punti qualificanti, visione e storico.
Obiettivi
Gli obiettivi derivano da Agenda 2030 e dall'Agenda Digitale Europea: l’inclusione digitale della popolazione con particolare riguardo alla fasce deboli, il trasferimento tecnologico tra aziende e la formazione di personale qualificato, il marketing e promozione digitale del Biellese, la digitalizzazione delle PA, la promozione dei servizi online con particolare attenzione alla diffusione del sistema pubblico di identità digitale e la creazione di una comunità di enti imprese e persone coinvolti nella coprogettazione, denominatore comune delle attività.
La finalità è traghettare uno dei più antichi distretti industriali italiani nell'era della tecnologia ed attraverso questa creare un luogo dove sia più bello lavorare, fare impresa, vivere e far crescere i propri figli
Punti qualificanti
I partner si impegnano:
a cooperare in maniera integrata e coordinata su una serie di azioni tematiche (Art 2, comma 1);
a fornire il loro apporto alla buona riuscita dell’iniziativa secondo le rispettive possibilità e competenze” (Art 3, comma 1). Prioritariamente il pubblico investirà su servizi ed infrastrutture ed il privato investirà su competenze e controllo di gestione (Art 3, comma 2) ;
a condividere le infrastrutture a) cavidotti in fibra ottica b) altri asset per il contrasto al divario digitale” (Art 3, comma 4);
a pubblicare almeno annualmente gli aggiornamenti del Business Plan (Art 3, comma 5) secondo un principio di responsabilità incondizionata basata su proprie capacità, abilità ed etica (accountability).
Storico
08/12/14 lancio laboratori dei laboratori di coprogettazione [divenuti poi la community]
08/12/15 firma della versione 1.0
08/12/18 firma della versione 2.0
secondo semestre 2021 firma della versione 2.1
Visione
"Gli enti pubblici del nostro territorio – ma vale per tutto il Paese – stanno investendo da anni in infrastrutture e in servizi digitali ed ulteriori sforzi verranno fatti. Questi sforzi però rischiano di essere vani se non si risolve il problema a monte, ovvero lo scarsa consapevolezza delle opportunità che il digitale offre. Infatti la media dell’uso di internet in Italia è sotto il 60% contro una media europea del 75% e del 90% per il Regno Unito (dati Eurostat del 2014, ma le forbici non sono variate)" Fulvia Zago, membro esperto, Patto del Battistero.